Quali sono i risultati?
Negli ultimi anni si è risvegliato un notevole interesse da parte dei medici riguardo la malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica soprattutto grazie all’introduzione di nuovi strumenti diagnostici e nuove terapie.
Tra la letteratura scientifica, molte pubblicazioni hanno valutato l'efficacia della Terapia Medica Multimodale comeprimo approccio alla malattia.
Da questi studi è emerso che La Terapia Medica Multimodale ha ottenuto risultati clinicamente evidenti con riscontri estremamente favorevoli dovuti soprattutto all’uso della Pentossifillina per via transcutanea e di sostanze antiossidanti specifiche come la Propoli, il Mirtillo (Propolberry3P), Coenzima Q10, la Silimarina, la Ginkgo Biloba (Siligin) la Vitamina E etc.1
L’utilizzo della Pentossifillina per via transcutanea è stata resa possibile grazie ad un nuovo apparecchio elettromedicale (Ionobrea Idro®) che genera onde elettriche specifiche perla migrazione transdermica del farmacotramite elettrodi, appositamente studiati e brevettati ad assicurare la veicolazione e l'assorbimento a tutta la superficie della tonaca albuginea, sede del processo infiammatorio della malattia, come da evidenze bibliografiche2
Ionobrea Idro® permette di soddisfare tre obiettivi fondamentali per la terapia medica dell'induratio penis plastica:
- terapia topica estesa a tutta la superficie della Tonaca albuginea in maniera continuativa,
- eliminazione del traumatismo da infiltrazione,
- compliance del paziente che può fare la terapia comodamente seduto a casa propria.
In aggiunta alla terapia topica rimane di estrema importanzala terapia orale con antiossidanti specifici (Vit. E, Propoli ad alti dosaggi, Mirtillo, Silimarina, Ginkgo Biloba, Coenzima Q10) assunti quotidianamente.
Il successo terapeutico è stato dimostrato oltre che dai risultati evidenziati nei controlli ecografici eseguiti periodicamente, che hanno evidenziato la riduzione progressiva della placca, anche e soprattutto dal grado di soddisfazione dei pazienti che hanno constatato la regressione della malattia nel corso dei mesi di terapia.
Alessandro Papini
Dr. Specialista Andrologo
Arezzo AR Italia
Bibliografia e risorse esterne
"Pentoxifylline treatment and penile calcifications in men with Peyronie's disease" - "Stereological and biochemical analysis of muscular and connective tissue components in the penile corpus cavernosum adjacent to the fibrous plaque of Peyronie's disease", US National Library of Medicine National Institutes of Health.
G. Paulis, "Recent Pathophysiological Aspects of Peyronie’s Disease: Role of Free Radicals, Rationale, and Therapeutic Implications for Antioxidant Treatment", Hindawi, Advances in Urology and research Medical Journal.